Perarolo di Cadore è un grazioso paesino collocato dove il torrente Boite si incontra con il Piave. E’ il classico paese delle Alpi anche se si trova a 532 metri s.l.m.. Il luogo in origine nasceva come porto per le zattere che trasportavano a valle il legname utilizzato dalla Repubblica di Venezia. In passato usufrivano di questa via del legname anche due falegnamerie del pittore Tiziano Vecellio.
La via fluviale fu sostituita nel 1903 dalla tratta ferroviaria cambiando completamente l’economia del luogo.
Una cosa assolutamente da vivere a Perarolo di Cadore il Ponte Tibetano. Una passerella in ferro sospesa che porta il turista a visitare un posto non molto conosciuto: La Val Montina.
L’inizio della passerella si trova nell’area industriale di Ansogne. Seguire le indicazioni per il sentiero della natura. Da qui per raggiungere il ponte ci vogliono cica 10 minuti.
Da vedere:
– la chiesa parrocchiale
una chiesa dedicata ai trasportatori fluviali del legname ovvero agli zattieri. Eretta nel 1515 e dedicata a San Nicolò, patrono degli stessi.
– la chiesa di San Rocco
Qui è possibile vedere l’opera “Madonna con Bambino tra i Santi Rocco e Sebastiano”, realizzata dal fratello maggiore di Tiziano nel XVI secolo.
– Il museo del cìdolo e del legname
Nato nel 2005 a memoria dell’economia lignea dei secoli scorsi e del cìdolo ovvero uno sbarramento artificiale che permetteva di fermare i tronchi ma che lasciava scorrere l’acqua.