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Calalzo di Cadore

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Calalzo di Cadore, Marmarole, Rifugi e Cascate

Calalzo di Cadore situato sulle sponde occidentali del lago “Centro Cadore”  è un ottimo punto di partenza per escursioni nelle vicine valli:  Val d’Oten e Valle del Molinà. Da qui partono sentieri che al rifugio Galassi sull’Antelao, alle Marmarole, alla Capanna degli Alpini o alla Cascata delle Pile. Calalzo di Cadore è l’ultima stazione ferroviaria della provincia di Belluno. Da qui parte una pista ciclabile che raggiunge Cortina D’ampezzo per poi proseguire verso Dobbiaco e L’Alto Adige ricca di paesaggi emozionanti.

Sulle rive del Lago Centro Cadore, sempre a Calalzo di Cadore, c’è una località chiamata “Lagole” nota come la Fonte della Civiltà. Un’area naturalistica, termale archeologica attorniata da un grande bosco. Nel centro troverete una grande vasca ternale naturale con acqua ricca di sostanze solforose.
Nei dintorni di quest’area è stata rinvenuta una stipe votiva di origine paleoveneta che comprova la presenza di un antico luogo di culto e l’uso terapeutico delle acque da almeno 2500 anni.

A Calalzo di Cadore potrete ammirare la collezione Pino del Favero, composta di oltre 2000 pezzi. Questa raccolta presenta uno spaccato interessante non solo degli attrezzi e dei materiali necessari alla costruzione degli occhiali, ma anche un grande numero di oggetti che raccontano la vita, il lavoro e la storia economica del Cadore dal 1872 (anno in cui nella fucina di Giovanni Lozza nasce l’idea di iniziare la lavorazione dell’occhiale) agli anni 60′. Ci sono allestite delle bacheche in cui sono raccolti degli utensili di cui solo i visitatori più anziani hanno memoria.

Da Vedere:
– Chiesa di San Biagio
– Le sorgenti del fiume a Lagole
– La chiesetta di S. Giovanni Battista, sul punto più alto del paese
– La chiesetta del Caravaggio, lungo la strada per Praciadelan

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